Finalità diverse richiedono rilievi diversi, vale la pena approfondire dato che è possibile utilizzare diverse tecniche di misurazione.
Ogni metodo di misura porta con sè vantaggi, svantaggi e requisiti in termini di tempo e di personale utilizzato.
Finalità di un Rilievo topografico
Le finalità di un Rilievo topografico sono le più disparate:
- progettazione
- contabilizzazione
- monitoraggio
- verifica del costruito
e più nello specifico è comune eseguire Rilievi Topografici per:
- progetto preliminare
- progetto definitivo
- progetto esecutivo
- miglioramento sismico
- adeguamento sismico
- sezioni contabili
- calcolo volumi
- as-built
Nei prossimi paragrafi proveremo a dettagliare le varie tecniche di rilievo topografico: Rilievo Topografico con Stazione totale, Rilievo Topografico GPS o Rilievo Topografico GNSS, Rilievo Laser Scanner 3D.
Rilievo topografico con Stazione Totale
Il rilievo topografico tramite Stazione Totale prevede la misurazione tramite punti, i quali riportati in planimetria vanno poi uniti per generare le sagome.
L’utilizzo della Stazione Totale prevede punti materializzati, generalmente sottoforma di chiodi infissi su superfici calpestabili, tali punti possono essere utilizzati oltre che per il rilievo corrente, anche per collegare rilievi topografici successivi.
Il rilievo topografico con Stazione totale, se gestito correttamente, consente di valutare l’accuratezza globale di rilievo.
Le finalità del rilievo devono essere note dall’inizio in quanto gli operatori identificano precisamente quali sono gli oggetti da includere nel rilievo e con quale granularità.
Si tratta del metodo con la precisione più spinta.
Rilievo topografico GPS e GNSS
Negli ultimi anni oltre alla costellazione GPS americana sono state rese operative varie costellazioni europee ed asiatiche, pertanto non si parla più di rilievi topografici gps: le nuove strumentazioni utilizzando più costellazioni permettono il Rilievo Topografico GNSS.
Il rilievo topografico tramite GPS o GNSS è una tecnica di rilievo speditiva, è ottima per tutte quelle situazioni in cui l’accuratezza globale di ciascun punto misurato pari a 3-5cm (RTK) sia sufficiente per le operazioni che hanno richiesto il rilievo.
Anche il rilievo topografico GPS o GNSS prevede la misurazione tramite punti, i quali riportati in planimetria vanno poi uniti per generare le sagome.
Gli operatori rilevano sul campo i vari oggetti per punti in sequenza così da fornire una precisa sequenza per comporre le linee, significa che percorrono la stessa fascia di rilievo varie volte.
Essendoci molta confusione sulla tematica della velocità di acquisizione dei punti durante le operazioni, aggiungiamo un piccolo Focus:
durante una giornata di rilievo più volte accade che le operazioni richiedono del tempo supplementare per registrare le coordinate correttamente (condizione di fix); in un rilievo svolto correttamente bisogna attendere i tempi necessari e/o cercare una posizione migliore ovvero non viene presa in considerazione la possibilità di registrare punti con alea di incertezza (condizione di float) in quanto tali punti riportano un errore circa-metrico ovvero non linea con il resto del rilievo.
Pertanto non esiste una tecnica per degradare di poco la qualità in favore della velocità di esecuzione
Il rilievo topografico GPS o GNSS è un metodo generalmente ottimo per la progettazione infrastrutturale.
Anche con questo metodo le finalità del rilievo devono essere note dall’inizio in quanto gli operatori identificano precisamente quali sono gli oggetti da includere nel rilievo e con quale granularità.
Rilievo Laser Scanner 3D
Il rilievo tramite Laser Scanner 3D consente agli operatori di focalizzare sulla scena anzichè sulla finalità del rilievo: la differenza tra catturare tutta la scena visibile oppure tutto ciò che occorre per la finalità del rilievo generalmente è tanto minima da poter propendere per la cattura totale della scena senza porsi troppe domande.
Ciò significa che una campagna di misurazione Laser Scanner 3D potrà in futuro probabilmente soddisfare una seconda finalità non prevista dall’inizio.
Ogni posizione genera una nuvola di punti, l’unione delle diverse nuvole di scansione viene effettuata tramite una procedura che prende il nome di registrazione o allineamento, può basarsi su punti o scene omologhe tra le nuvole o su punti noti.
Si parla di registrazione “Cloud to Cloud” quando una porzione della scena di una nuvola è visibile anche in un’altra nuvola. Questo tipo di registrazione fornisce un risultato statistico e soggettivo rispetto all’algoritmo utilizzato.
Si parla invece di registrazione “per Punti Noti” quando vi è un appoggio topografico dal quale far derivare le coordinate dei punti.
L’appoggio topografico è consigliato quando l’accuratezza globale del rilievo deve essere un dato determinato (non statistico) e quando si ricerca una migliore precisione complessiva del lavoro.
Per eseguire un appoggio topografico va istituita una poligonale topografica con stazione totale e con l’apposizione di target di riferimento, prima di iniziare le scansioni.