Ogni professionista o azienda che si rispetti ha degli assi nella manica e se il mercato non li offre, spesso, bisogna crearli. Questo accade perché, ogni supporto con cui si lavora è stato creato solo per affrontare determinate situazioni, in determinati contesti, motivo per cui, se necessario,un’azienda o un professionista preferisce creare e ricreare gli stumenti di cui si serve cucendoli addosso alle proprie attività.
Questo è proprio ciò che è accaduto a noi con CiRo 13.
I nostri strumenti sono i nostri migliori alleati per ridurre tempi ed attenuare gli errori; è per questo motivo che preferiamo creare prototipi che siano all’altezza del nostro lavoro piuttosto che affidarci a soluzioni preconfezionate, spesso al di sotto delle nostre aspettative.
Infondo, quale pizzaiolo comprerebbe panetti impastati da altri?
Il nostro leitmotiv parte probabilmente da questo, dall’unicità che amiamo dare ai nostri prodotti e dall’esclusività che riserviamo ai nostri clienti, rispettando quel famoso detto: “chi fa da sé, fa per tre!”. Per questo motivo, sono nati tra gli altri: CSV2ALL, Cloud Designer, SeziCo e CiRo 13.
Proprio quest’ultimo ha rappresentato una vera e propria sfida sul terreno della robotica ad alta precisione. A lui abbiamo dedicato notti insonni e molti litri di caffè. La storia tra noi e CiRo 13 comincia nel gennaio del 2016, in una sera di gennaio cominciammo ad immaginarlo, delineando il profilo di ciò che sarebbe diventato: un robot indispensabile nelle nostre lavorazioni con Laser scanner, capace di darci il colore fotorealistico ma anche una accuratezza alta, oltre i limiti a cui eravamo abituati.
CiRo 13 è l’ultimo di 13 prototipi che, nell’arco di due anni di preparazione e studio, si sono susseguiti sul nostro tavolo da laboratorio. Il primo step affrontato, durante la prototipazione, è stato quello di passare dagli ingranaggi, del primo prototipo, alle cinghia e a seguito di questo, abbiamo ritenuto opportuno cambiare anche la struttura interna che, in un primo momento, prevedeva la presenza di un microcomputer mentre, all’incirca all’undicesimo modello, abbiamo optato per un microcontrollore.
Ciò che è rimasto costante durante le varie fasi di progettazione è il fatto che, in tutti i prototipi di CiRo 13, i componenti interni come le schede, sono state fotoincise, forate e saldate a mano nel nostro quartier generale. Nel tredicesimo prototipo, inoltre sono stati aggiunti degli accorgimenti visivi, al fine di rendere più industriale il prodotto finale: fotoincisione, forature, programmazione, connessioni termiche, mancavano solo le crimpature. È così che CiRo 13 acquisisce il suo aspetto smagliante di prodotto pronto all’uso!
L’evoluzione di CiRo 13 è passata attraverso diverse fasi prima che fosse davvero pronto e, ancora oggi, continuiamo a studiarne i miglioramenti possibili. Il robot, è stato progettato pensando a tutto o quasi, abbiamo preservato persino l’usura dei componenti interni, scegliendo con accuratezza i movimenti di accelerazione, preferendo per il nostro gioiello le accelerazioni bilineari o trapezoidali così da non dover dare brutti colpi al cuore della macchina. Tra gli studi effettuati durante l’adattamento della struttura meccanica, invece, ci sono la calibrazione della camera e le compensazioni angolari, per le quali in ufficio compariva il cartello: “Attenzione Radiazioni Laser”.
CiRo 13 è uno dei nostri primi prototipi, con lui abbiamo accresciuto le nostre competenze di robotica avanzata e nel suo perfezionamento abbiamo dato le basi allo sviluppo di robot sofisticati, aperti a diversi campi di utilizzo. La passione per il nostro lavoro, la dedizione per nostri strumenti e la convinzione che tutto sia perfettibile, ci spingono a dare sempre il meglio. Se siete curiosi di seguire le evoluzioni del nostro lavoro dando uno sguardo agli altri articoli riguardanti le nostre “creature”, potete leggere anche: GPS: un software per risolvere l’errore di accuratezza e non solo. Se, invece sei interessato al nostro CiRo 13, non perdere altro tempo, contattaci subito, risponderemo a tutte le vostre domande.